Fusione nucleare. Sperimentato un importante passo in avanti

di Euroroma 22/02/2014 SCIENZA E TECNOLOGIA
img

La notizia è passata abbastanza “sotto traccia” qui da noi dove la questione energia e nucleare non riscuote grandi consensi, ma si tratta di una notizia importante che oltretutto testimonia gli investimenti che alcuni paesi continuano a fare nel settore delle tecnologie nucleari allo scopo di produrre energia pulita e potenzialmente infinita. La rivista scientifica Nature ha pubblicato nei giorni scorsi un articolo nel quale viene descritto il lavoro svolto nei laboratori di ricerca Livermore National in California dove per la prima volta i ricercatori sono riusciti ad ottenere una quantità, se pur limitata, di energia maggiore da una fusione atomica rispetto a quella utilizzata per innescarla. Si tratta, a detta degli stessi scienziati, di un risultato ancora modesto, ma senza dubbio superiore a tutti i precedenti tentativi.

La fusione nucleare è il processo inverso rispetto alla scissione, quella utilizzata attualmente nei reattori delle centrali nucleari per la produzione di energia e che lascia come scarto le pericolose scorie da smaltire. Con la fusione, principio origine del Sole e delle stelle, la produzione di energia avviene per “plasmazione” di nuclei atomici, elio idrogeno, e non comporta la produzione di residui radioattivi. In questo caso l’energia è prodotta facendo fondere due nuclei di atomi molto leggeri, come gli isotopi dell’idrogeno, deuterio e trizio. Dalla fusione si produce una o più particelle alfa e poiché si tratta di un processo nucleare viene liberata una grande quantità di energia milioni di volte superiore a quella chimica della combustione della benzina ad esempio: un grammo di "combustibile" nucleare equivale a una decina di tonnellate di combustibile derivato dal petrolio.

Si tratta dunque di risultati molto importanti quelli ottenuti dai laboratori californiani, dove lavorano anche alcuni ricercatori italiani, che probabilmente andrebbe finanziata a livello globale poiché riguarda il sogno di produrre energia pulita e potenzialmente inesauribile.

"Per la prima volta in assoluto abbiamo ottenuto più energia dalla combustione rispetto a quanto è stato impiegato per la combustione" ha dichiarato il professor Omar Hurricane, responsabile della ricerca.

La strada per riuscire a regolare e controllare le reazioni di fusione e produrre così energia pulita appare ancora lunga, ma senza dubbio i passi compiuti in questo senso dai laboratori americani sono di sicura rilevanza.

 

 

 


Tags:




Ti potrebbero interessare

Speciali